esequie
A proposito di. . . . . . Esequie
Cari fratelli e sorelle in Cristo, desidero portare a Vostra conoscenza alcune informazioni circa la celebrazione delle esequie:
- La morte, mistero pasquale. La liturgia cristiana dei funerali è una celebrazione del mistero pasquale di Cristo Signore. Nelle esequie, la Chiesa prega che i suoi figli, incorporati per il Battesimo a Cristo morto e risorto, passino con lui dalla morte alla vita e, debitamente purificati nell'anima, vengano accolti con i santi e gli eletti nel cielo, mentre il corpo aspetta la beata speranza della venuta di Cristo e la risurrezione dei morti.
- La fede della Chiesa fonte di speranza. È per questo che la Chiesa, madre pietosa, offre per i defunti il Sacrificio eucaristico, memoriale della Pasqua di Cristo, e innalza preghiere e compie suffragi; e poiché tutti i fedeli sono uniti in Cristo, tutti ne risentono vantaggio: aiuto spirituale i defunti, consolazione e speranza quanti ne piangono la scomparsa.
- La cremazione. A coloro che avessero scelto la cremazione del loro cadavere si può concedere il rito delle esequie cristiane, a meno che la loro scelta non risulti dettata da motivazioni contrarie alla fede (per esempio disprezzo del corpo e della vita, desiderio di dispersione delle ceneri).
- Le ceneri. Qualora il defunto abbia espresso prima della morte la chiara volontà di far disperdere le proprie ceneri o conservare l’urna in un luogo diverso dal cimitero, si dovrà appurare se essa sottintenda il disprezzo della fede cristiana. In questo caso non si potranno concedere le esequie ecclesiastiche.
- Le offerte. Nessun soggetto diverso dalla Parrocchia (per esempio l’impresa di pompe funebri) è autorizzato a riscuotere offerte in nome della stessa: le persone che vorranno lasciare offerte come segno di sensibilità e di appartenenza alla Comunità parrocchiale lo facciano direttamente con il parroco.
- I tempi. E’ bene prendere contatti direttamente col parroco per concordare tempi e modalità della celebrazione delle esequie.
- Preghiamo per i nostri cari defunti:
O Dio, in te vivono i nostri morti
e per te il nostro corpo non è distrutto,
ma trasformato in una condizione migliore;
ascolta la preghiera di questa tua famiglia,
e fa' che il nostro fratello N. (oppure la nostra sorella N.)
sia accolto (a) dalle mani degli angeli
e condotto (a) in paradiso con il tuo fedele patriarca Abramo,
in attesa della risurrezione,
nel giorno del giudizio universale;
e se da questa vita
rimane in lui (lei) qualche traccia di peccato,
il tuo amore misericordioso lo (a) purifichi e lo (a) perdoni.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Nelle tue mani, Padre clementissimo,
consegnamo l'anima del nostro fratello N. (oppure la nostra sorella N.)
con la sicura speranza che risorgerà nell'ultimo giorno
insieme a tutti i morti in Cristo.
Ti rendiamo grazie, o Signore,
per tutti i benefici che gli (le) hai dato in questa vita,
come segno della tua bontà
e della comunione dei santi in Cristo.
Nella tua misericordia senza limiti,
aprigli (le) le porte del paradiso;
e a noi che restiamo quaggiù
dona la tua consolazione con le parole della fede,
fino al giorno in cui, tutti riuniti in Cristo,
potremo vivere sempre con te nella gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Il Vostro parroco, don Lucio